
Coesione familiare
- 24 Marzo 2025
- nicolò vallini vaccari
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ToggleCoesione Familiare: cosa è?
La coesione familiare è una procedura che consente ai cittadini stranieri già presenti in Italia di ottenere un permesso di soggiorno per motivi familiari senza dover richiedere un nulla osta allo Sportello Unico per l'Immigrazione e senza necessità di un visto dal Paese d'origine. Questa opzione è disponibile per coloro che si trovano in Italia con un visto di breve durata o un'autorizzazione temporanea all'ingresso, inclusi coloro con permessi di soggiorno scaduti da meno di 12 mesi.
Quali Familiari Possono Richiedere la Coesione Familiare?
La coesione familiare può essere richiesta per gli stessi familiari previsti dal ricongiungimento familiare:
- Coniuge non legalmente separato e con almeno 18 anni di età;
- Figli minori non coniugati, compresi quelli del coniuge o nati fuori dal matrimonio (con consenso dell'altro genitore, se presente);
- Figli maggiorenni a carico con invalidità totale che impedisce l'autosufficienza economica;
- Genitori a carico, se senza altri figli nel Paese d'origine, oppure ultrasessantacinquenni i cui altri figli non possono provvedere al loro sostentamento per motivi di salute documentati.
Requisiti per la Richiesta di Coesione Familiare
Possono richiedere la coesione familiare:
- Gli stranieri sposati in Italia e titolari di un permesso di soggiorno da almeno un anno;
- Gli stranieri regolarmente soggiornanti (o con permesso scaduto da meno di un anno) e familiari di cittadini stranieri in possesso dei requisiti per il ricongiungimento.
Inoltre, chi ha lo status di rifugiato o protezione sussidiaria non deve dimostrare il possesso di un permesso di soggiorno valido da parte del familiare. Questo principio è stato confermato dal Tribunale di Roma (ordinanza 22 febbraio 2018) e dal D.Lgs. n. 251/2007 (art. 22), che tutela l'unità familiare per i beneficiari della protezione internazionale.
Documentazione Necessaria
Per presentare domanda di coesione familiare presso la Questura (o tramite kit postale), è necessario fornire:
- Modulo 1 del Modello 209 (Modulo 2 se si dispone di reddito proprio);
- Fotocopia del passaporto (pagine con dati anagrafici, timbri di rinnovo, visti);
- Documentazione tradotta e legalizzata che attesti il rapporto di parentela;
- Copia della cessione di fabbricato;
- Copia del passaporto e del titolo di soggiorno del familiare residente;
- Documenti attestanti la presenza di un reddito sufficiente a mantenere i familiari ricongiunti, nello specifico non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, aumentato della metà per ogni familiare convivente (il reddito richiesto è uguale a quello previsto per il ricongiungimento familiare)
- Certificato di idoneità abitativa (se richiesto per il ricongiungimento).
Le persone in possesso di un permesso di soggiorno per cure mediche (gravidanza) possono convertire il permesso in un permesso per motivi di famiglia, se il coniuge ha i requisiti per il ricongiungimento.
Considerazioni sul Requisito del Reddito
I titolari di status di rifugiato o protezione sussidiaria non devono dimostrare requisiti di reddito e alloggio. Tuttavia, in altri casi, il Tribunale di Venezia (ordinanza 10 gennaio 2021) ha stabilito che:
- Il reddito richiesto deve essere valutato considerando le prospettive lavorative e l'inserimento sociale;
- Anche i redditi maturati successivamente alla domanda possono essere presi in considerazione (Tribunale di Roma, ordinanza 11 novembre 2017);
- Il reddito dei familiari conviventi può essere incluso nel calcolo (Tribunale di Modena, ordinanza 1 ottobre 2015).
Conversione da Visto per Turismo a Permesso per Famiglia
Un tema ancora dibattuto è la possibilità di convertire un visto di ingresso per motivi di turismo in un permesso per motivi familiari. L'art. 30, comma 1, lett. c), D.Lgs. 286/1998 non specifica alcuna restrizione legata al titolo di soggiorno del familiare richiedente, suggerendo quindi che la conversione sia possibile se il familiare già presente in Italia soddisfa i requisiti per il ricongiungimento.
Conclusioni
La coesione familiare rappresenta un'importante opportunità per i cittadini stranieri già presenti in Italia di regolarizzare la propria posizione senza dover lasciare il Paese. Tuttavia, la normativa presenta aspetti complessi, soprattutto riguardo ai requisiti di reddito e alla conversione del permesso di soggiorno. Per garantire il buon esito della procedura, è consigliabile consultare un esperto di immigrazione o un avvocato specializzato.
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