Flussi dicembre 2023

Flussi: nuove quote assegnate a partire dal 2 dicembre 2023

Il DPCM del 03 ottobre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale al N. 231 del 3 ottobre 2023 introduce una nuova finestra per la richiesta dei nulla osta all’ingresso degli stranieri per motivi di lavoro, nell’ambito della Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei  lavoratori  stranieri per il triennio 2023-2025.

Nuovi Criteri

Il decreto prevede Criteri specifici per i flussi di ingresso.

Si tratta di:

  • previsione di quote preferenziali riservate ai lavoratori di Stati che, anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche contro i traffici migratori irregolari;
  • assegnazione di quote di lavoratori agricoli, con priorità rispetto ai nuovi richiedenti, ai datori di lavoro che non sono risultati assegnatari di tutta o di parte della manodopera richiesta;
  • riattivazione di una quota specifica per gli addetti ai settori dell’assistenza familiare e socio-sanitaria;
  • incremento degli ingressi al di fuori delle quote;
  • previsione, di ingressi per lavoro subordinato, anche a carattere stagionale, di  cittadini  di  Paesi  con  i  quali  l’Italia ha sottoscritto intese o accordi in materia di rimpatrio;
  • potenziamento, delle  attività di  istruzione e formazione professionale e civico-linguistica organizzate  nei  Paesi di origine  e  conseguente aumento degli ingressi dei lavoratori che abbiano completato tali attività;
  • valorizzazione dei percorsi di studio e di formazione di cittadini stranieri in Italia, anche mediante la conversione, in permessi di soggiorno per motivi di lavoro, al di fuori delle quote, dei permessi rilasciati per motivi di studio e formazione.

Quote lavoro subordinato non stagionale

L’art. 6 specifica che nell’ambito delle quote sono previsti ingressi:

  • per motivi di lavoro subordinato non  stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare, della cantieristica navale, del trasporto passeggeri con autobus, della pesca, degli acconciatori, degli elettricisti e degli idraulici;
  • per motivi di lavoro autonomo 

Le quote sono le seguenti:

a) 53.450 unità per il 2023, di cui 52.770 per  lavoro subordinato e 680 per lavoro autonomo;

b) 61.950 unità per il 2024, di cui 61.250 per lavoro subordinato e 700 per lavoro autonomo;

c) 71.450 unità per il 2025, di cui 70.720 per lavoro subordinato e 730 per lavoro autonomo.

Quote lavoro stagionale agricolo e turistico

Nell’ambito del lavoro subordinato stagionale nei  settori agricolo e turistico-alberghiero, le quote sono le seguenti:

a) 82.550 unità per l’anno 2023;

b) 89.050 unità per l’anno 2024;

c) 93.550 unità per l’anno 2025.

Apertura domande dicembre 2023

I termini per la presentazione delle richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi sono stabiliti dal DPCM e variano a seconda del tipo di domanda che viene presentata.

In particolare:

per gli ingressi per lavoro subordinato NON STAGIONALE nei settori sopra indicati (autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti e idraulici), relativamente ai cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina, il termine per la presentazione della domanda parte:

ALLE ORE 9:00 DEL 2 DICEMBRE 2023

per gli ingressi per lavoro subordinato NON STAGIONALE, nei già citati ambiti di lavoro, dei cittadini proveniente da Paesi diversi rispetto a quelli sopra elencati, nonché per lavoro subordinato NON STAGIONALE nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, nonché per le richieste di conversione dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale e dei permessi di lungo periodo UE rilasciati da Stati Esteri in permessi di soggiorno per lavoro subordinato, il termine per la presentazione della domanda parte:

ALLE ORE 9:00 DEL 4 DICEMBRE 2023

per gli ingressi per lavoro subordinato STAGIONALE nei settori agricolo e turistico-alberghiero,il termine per la presentazione della domanda parte:

ALLE ORE 9:00 DEL 12 DICEMBRE 2023

Pre-compilazione delle domande

Non esiste un termine per la pre-compilazione. Trattandosi di quote già previste per l’annualità 2023, occorre semplicemente compilare la domanda per intero ed inviarla immediatamente alle ore 9:00 della data di apertura. Il rischio è che, come al solito, si tratti di un click day. Per questo è fondamentale compilare correttamente e per intero le domande.

Documenti necessari

I documenti per presentare la domanda sono sempre gli stessi e gli stessi resteranno anche per il 2024 e per il 2025.

Si tratta di:

  • MARCA DA BOLLO DA 16 EURO: il codice deve essere inserito nel modulo online.
  • PASSAPORTO, in corso di validità del lavoratore straniero.
  • INDIRIZZO DEL LAVORATORE IN ITALIA, cioè dove alloggerà il lavoratore straniero in Italia.
  • IDONEITÀ ALLOGGIATIVA (quantomeno la richiesta)
  • CARTA DI IDENTITÀ DEL DATORE DI LAVORO, o altro documento con lo stesso valore, come il passaporto.
  • DATI IDENTIFICATIVI DEL DATORE DI LAVORO, tra cui Numero di telefono, Partita Iva, indirizzo della sede legale e del luogo di lavoro, indirizzo PEC e indirizzo Email.
  • TIPO DI CONTRATTO DI LAVORO DA STIPULARE, CCNIL di riferimento, livello e mansione, orario settimanale.
  • NUMERO DEGLI ATTUALI DIPENDENTI DELLA DITTA, al fine di verificare la capacità del datore di lavoro di poter assumere altri dipendenti.
  • VISURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO, la visura è un documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, giuridiche, fiscali ed economiche depositate presso le Camera di Commercio di ogni impresa registrata al Registro Imprese italiano. Per richiederla è necessario accadere e registrarsi al sito ufficiale.
  • MODELLO UNICO 2022, dichiarazione dei redditi del datore di lavoro.
  • BILANCIO CONTABILE ANNO 2022 DELL’AZIENDA /IMPRESA
  • DURC: DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
  • INDICAZIONE DEL CONSOLATO DEL PAESE DI ORIGINE
  • MODULO ANPAL, cioè prova dell’avvenuta richiesta di personale al Centro per l’impiego da parte del datore di lavoro.

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